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giovedì 7 maggio 2009

LE TECNICHE DI SCHEGGIATURA

LA SCHEGGIATURA
La scheggiatura permette di ottenere manufatti e strumenti da un blocco di pietra (pre-nucleo) o da un manufatto. Per la produzione di questi oggetti sono state prevalentemente utilizzate le rocce silicee (selce, quarzite, quarzo e ftanite); in mancanza di esse anche rocce meno dure e compatte come il calcare.
La scheggiatura può avvenire in maniera non predeterminata, in questo modo si ottengono strumenti su ciottolo e bifacciali, ma anche secondo un procedimento ben preciso, al fine di ottenere manufatti dalla forma prestabilita (tecnica di scheggiatura levalloisiana).


TECNICHE DI SCHEGGIATURA
Percussione diretta:il blocco di pietra (a), tenuto in mano o appoggiato su un supporto tenero, viene colpito con un percussore di pietra (b), di osso o di legno; con questa tecnica si ottengono schegge e lame.


Percussione indiretta: il distacco del manufatto dal blocco di pietra (a) si ottiene mediante l’impiego di uno scalpello (c) sul quale si batte con un percussore (b); in questo modo si ottengono prevalentemente lame.



Percussione su incudine: si batte direttamente il blocco di pietra (a) su un supporto rigido detto appunto incudine (b).


Percussione bipolare: il blocco di pietra (a) è appoggiato su un supporto (b) e poi colpito con un percussore (c); con questa tecnica si ottengono prevalentemente schegge.


Pressione: su un margine preparato del blocco di pietra si preme con una punta di osso o di legno.




TECNICA DI SCHEGGIATURA LEVALLOISIANA
Tecnica di scheggiatura che consente di ottenere schegge di forma predeterminata mediante una preparazione del nucleo. Appare nel Paleolitico inferiore, in età rissiana, e raggiunge la sua massima diffusione nei complessi musteriani del Paleolitico medio.
Le industrie di tecnica Levallois possono essere di facies levalloisiana quando le schegge, le punte e le lame non sono ritoccate se non con ritocchi marginali e di facies non-levalloisiana quando i manufatti sono trasformati, tramite ritocco, in strumenti.


TECNICA DI SCHEGGIATURA LEVALLOIS
1: ciottolo
2: decorticamento laterale del ciottolo (2a all’inizio, 2b alla fine di questa fase)
Produzione di schegge:
3: decorticamento di una faccia con distacchi centripeti contrapposti
4: preparazione del piano di distacco
5: stacco di una scheggia Levallois
Produzione di punte:
3: decorticamento di una faccia con, fra gli altri, due distacchi paralleli che danno luogo ad una cresta mediana
4: distacco della prima punta lungo la cresta mediana
5: preparazione del piano di distacco del nucleo
6: distacco della seconda punta più grande che presenta sul dorso la forma della punta staccata in precedenza


CONCETTO LEVALLOIS
1: preparazione del nucleo: l’intersezione di due superfici convesse delimita un piano (piano di base).
2a, 2b: lo stacco di ogni scheggia predeterminata è prodotto parallelamente a questo piano3: nessuna superficie di frattura delle schegge predeterminate oltrepassa il piano di base. Nel caso in cui la convessità sia completamente sfruttata, ne sarà necessaria una nuova preparazione che riabbassi il piano di base. Ogni stacco successivo verrà prodotto parallelamente al nuovo piano di base.



FINE

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