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giovedì 20 gennaio 2011

STATUE STELI O STATUE MENHIR

LE STATUE STELE O STATUE MENHIR

STATUA STELE ANTROPOMORFA
DEL VADO ALL'ARANCIO A CURA
NUOVA - MASSA MARITTIMA(GR)

Le statue stele (o statue menhir) sono monumenti in pietra, generalmente di roccia arenaria, solitamente di tipo antropomorfo. Gran parte dei ritrovamenti di questi megaliti è avvenuta nelle zone dell'Europa centrale tra il Mediterraneo e le Alpi nelle odierne Francia e Italia.
Ritrovamenti in Lunigiana.
La prima statua stele venne rinvenuta nel 1827 in località Novà, nel territorio comunale di Zignago, in provincia della Spezia. Nel 1886 due piccole stele rettangolari vennero ritrovate dodici metri sotto il livello del mare nel Golfo della Spezia, andate poi sfortunatamente perdute. Gli ultimi ritrovamenti di statue stele risalgono al 2005 nel comune di Mulazzo. Esse si collocano fra la tarda preistoria e l'arrivo dei romani, in un periodo storico che va presumibilmente dal III millennio a.C. al VI secolo a.C. I luoghi delle scoperte interessano principalmente il punto d’incontro del fiume Magra con i torrenti Aulella e Taverone, la zona della selva di Filetto, la zona di Sorano a Filattiera e la Lunigiana orientale. Ad oggi i reperti venuti alla luce sono un'ottantina; il maggior numero è esposto a Pontremoli, nel Museo delle Statue Stele Lunigianesi allestito nel Castello del Piagnaro.
Simbologia
Le statue stele rappresentano uomini, sempre con un pugnale, o donne con i loro tratti estremamente stilizzati. Esistono ritrovamenti acefali. Il loro significato è destinato a rimanere oscuro. Forse rappresentavano dei e dee come la Dea Madre, o raffigurano eroi del tempo oppure venivano utilizzate come elementi di decoro funerario.

STATUE STELI

Tipologia e gruppi evolutivi
Le statue stele possono essere suddivise in tre gruppi principali, secondo l’evoluzione tecnica e stilistica delle sculture:

Gruppo A: è il più antico, e raggruppa tutte le statue stele con tratti antropomorfici molto stilizzati, le più primitive ed essenziali, sia nello stile che nella rappresentazione. La testa è un prolungamento del corpo, dalla tipica forma a U, la linea clavicolare retta e le braccia sono bassorilievi molto stilizzati e le dita sono presenti solo in poche statue. Quelle maschili hanno un pugnale disegnato solo di profilo, con la lama triangolare, una impugnatura corta e pomo semicircolare. Quelle femminili sono rappresentate con seni separati, stilizzati come piccoli dischi.
Gruppo B: corrisponde ad un periodo intermedio e migliore accuratezza nell’esecuzione dei segni antropomorfi rispetto al gruppo A. La caratteristica principale è diversa è la forma della testa, separata dal corpo da un collo cilindrico e con forma caratteristica a "cappello di un carabiniere". Il collo può essere ancora ad U, ma sono presenti anche altri particolari come gli occhi. Le armi delle statue maschili sono i tradizionali pugnali triangolari, a volte con più dettagliati e con un’ascia a forma di L con un lungo manico. Le statue femminili hanno seni semisferici ed a volte gioielli stilizzati.

Gruppo C: è il gruppo più recente, più evoluto artisticamente, si tratta solamente di statue stele maschili. La figura è raffigurata con uno stile più realistico e con una ricchezza di particolari sconosciuta alle statue precedenti. La testa è arrotondata, staccata dal corpo, con naso, occhi, bocca e orecchie ben delineati. Lo stesso per le mani e le braccia, con alcuni particolari delle armi e dei vestiti scolpiti a tutto tondo.
STATUE STELI
FINE

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