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venerdì 3 maggio 2013

TABELLA SEMPLIFICATIVA DELLE ERE GEOLOGICHE

LE ERE GEOLOGICHE
Questo è uno schema semplificato della scala dei tempi, e dei principali eventi che hanno caratterizzato la storia della vita.

PREZOICO 4600 ML (Era in cui non c'è documentazione di esseri viventi)Formazione della crosta terrestre(rocce delle Isole di S.Pietro e Paolo).

ARCHEOZOICO 3600 ML (Era delle prime cellule viventi)Primi fossili attribuibili a Batteri(Eobacterium)in Sud Africa;stromatoliti (fossili di Cianobateri)in Australia a Pebara; rocce contenenti idrocarburi.

CIANOZOICO 2500 ML (Era dei Cianobatteri) Progessiva trasformazione dell’atmosfera: ca. 2000 ML l'Ossigeno nell'atmosfera è pari a 0,2%, cioè circa un centesimo della concentrazione attuale Abbondanza di stromatoliti.

PROTEROZOICO 1600 ML (Era dei primi Eucarioti)Prime cellule eucariotiche (forse Dinoflagellate o Cloroficee). Questa era termina con una grande glaciazione.

PALEOZOICO O PRIMARIO

Cambriano 590ML
Clima caldo e uniforme. Stromatoliti abbondanti. Sono presenti Cloroficee sifonate, e forse Dinoficee. Abbondanza di fossili animali (Molluschi, Celenterati, Anellidi, Artropodi (Trilobiti),Echinodermi( Foraminiferi).


Ordoviciano 505 ML
Clima caldo temperato.
Ossigeno atmosferico a 2% (circa un decimo dell'attuale)
Alghe monocellulari. La presenza di spore forse di Epatiche (Briofite) datate 475 ML fa supporre l’inizio dell’emersione dall’acqua. Primi vertebrati. Il periodo termina con una glaciazione ed un’estinzione di massa.


Siluriano 440ML
Clima temperato, Prime Feoficee (stipiti di alcuni cm. di diametro); grande varietà di Cloroficee. Lionophyton è probabilmente un progenitore delle Briofite). A metà del Siluriano certamente esistono le piante vascolari (Tracheofite). Dal Siluriano Medio (425 ml, Irlanda) : Cooksonia (lo stesso genere trovato poi anche in Inghilterra, Galles, Cechia, Canada). Baragwanathia longifolia, simile ad un muschio, è quasi altrettaqnto antica (420 ml, Austalia). Primi animali terrestri: scorpioni, millepiedi; prime barriere coralline.


Devoniano 410ML
Oscillazioni climatiche. Inondazioni di aree continentali, con formazione di mari interni. Devoniano superiore: Protolepidodendron (progenitore dei Licopodi)
Si trovano i primi fossili di semi. La flora è simile su tutta la Terra. Evoluzione dei vertebrati: Archaeopteris; primi insetti terrestri apteri. Compaiono gli anfibi. Termina con un’estinzione di massa.


Carbonifero 360ML
Clima caldo umido. Le terre emerse formano un'unica massa (Pangea) foreste di Calamitali (progennitori degli Equiseti) senza anelli annuali di accrescimento. Pteridosperme (Felci con semi) nella flora di Gondwana. Sono note ca. 300 specie di Pteridofite e 200 Gimnosperme. Compaiono gli insetti alati.


Permiano 285 ML
Clima freddo ed arido. Le Gimnosperme assumono la dominanza sulle Pteridofite. Probabile origine delle Angiosperme.


MESOZOICO O SECONDARIO

Triassico 250 ML
Clima arido o semi-arido; Sanmiguelia (ipotetica Angiosperma); abbondanza di Ginkgofite; tutte le attuali famiglie di Conifere sono presenti, tranne forse le Pinacee.
Primi mammiferi; compaiono dinosauri e rettili volanti
Si formano i banchi sedimentari organogeni da cui deriveranno le Dolomiti verso la fine, inizia a spezzarsi la Pangea e si forma la Tetide (mare da cui deriverà poi il Mediterraneo.


Giurassico 215 ML
Clima temperato uniforme; Inizia la formazione dell' Oceano Atlantico; sviluppo della Tetide. Dominanza delle Cicadofite (Cicadee, Bennettitali); abbondanti le Conifere (Araucaria, Sequoia, Ginkgo). sono note ca. 1000 specie di Pteridofite e 1500 Gimnosperme. Massimo sviluppo dei rettili giganti, comparsa degli uccelli.


Cretaceo 145 ML
Il Sud America si allontana dall’Africa, il Nord America dall’Eurasia. Sviluppo delle Angiosperme; alla fine del Cretaceo, si stimano ca. 20.000 specie di Angiosperme ( più 2000 Pteridofite e 500 Gimnosperme). Abbondanti Teleostei. Sviluppo dei Mammiferi. Compaiono i Primati. Sono presenti gli attuali gruppi di Insetti. Verso la fine, si estinguono i grandi Rettili.


CENOZOICO O TERZIARIO

Paleocene 65 ML
Clima subtropicale nella Regione Mediterranea Orogenesi alpina (che prosegue nell’Eocene). Flora intorno alla Tetide : specie tropicali sempreverdi(“Laurifille”). Grande diversificazione dei Mammiferi.


Eocene 58 ML
Clima tropicale in tutta l’Europa. Riduzione delle Cicadali. Sono diffuse in tutta Europa: Pinus. Thuya, Myrica, Laurus, Magnolia, Acacia, Sassafras, Quercus, Vitis. Primo fossile di Composite; primo fossile sicuro di Graminee.


Oligocene 27 ML
Pieno sviluppo delle Alpi e degli Appennini, oltre al sistema Montagne Rocciose-Ande. Clima subtropicale in Europa Centro Settentrionale. Clima desertico nelle regioni continentali. Inizia la diffusione delle Graminee. Sviluppo delle caducifoglie: Betula, Quercus, Cercis, Acer.


Miocene 24 ML
Prosciugamento del Mediterraneo, in seguito alla chiusura della soglia di Gibilterra.. Al luogo della pianura Padana una valle profonda almeno 100 m rispetto al piano attuale. Inaridimento del clima nella regione mediterranea.
Formazione delle evaporiti: gessi e depositi di salgemma.
Compare la flora di sclerofille: Myrtus, Smilax, Q.ilex, Nerium oleander, Olea. In Europa: Populus, Liriodendron, Fagus, Quercus, Tilia, Cercis, Acer, Bambusa. Ingresso della flora steppica. Sviluppo delle Composite.


Pliocene 5 ML
Raffreddamento generalizzato. Nuovo riempimento del Mediterraneo. Specializzazione della flora moderna dei deserti, delle steppe e della savana.


NEOZOICO O QUATERNARIO

Pleistocene 2 ML
Si succedono alcune glaciazioni (le più rilevanti sono denominate rispettivamente Günz, Mindel, Riss e Würm) intercalate da periodi interglaciali. Temperatura media: ca. 10°C in meno rispetto ad oggi. Limite delle nevi permanenti: ca.1200 msm. I mari sono fino a 200 m più bassi dell’attuale. L’Adriatico è in buona parte terra emersa. Estinzione in Europa di molti generi, fra cui Magnolia, Sequoia, Liriodendron. Aree di rifugio di specie terziarie: Balcani, Iberia, Italia. Immigrazione di specie artiche. Nascono l’Etna e le isole Eolie (ca. 1 ML).

Olocene 0,01 ML
Oscillazioni climatiche minori (“Piccole glaciazioni”).
Azione dell’uomo sulla flora e sulla vegetazione: diffusione delle specie sinantropiche (coltivate alimentari ed officinali, infestanti delle colture e ruderali, coltivate ornamentali, coltivate per rimboschimento).


FINE

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