L'insediamento musteriano di superficie di Monti della
Creta (Roma)
Di Piero Ceruleo
L'insediamento musteriano
di Monti della Creta è situato all'interno della cintura urbana di Roma a meno di
3 Km di distanza daIl' EUR.
L'industria si rinviene
abbondante durante le arature , in un terreno
formato da marne fluvio lacustri pleistoceniche , sulle sommità di una collina che
si affaccia sul Fosso di Acquacetosa poco
prima del suo sbocco nella pianura alluvionale
del Tevere e che è indicata sulla carta I.G.M. come Monti della Creta.
L'area in questione,
che si eleva fino ad una quota di 48 m. s.l.m. ,fa parte di un gruppo di alture
prospicienti la riva sinistra del Tevere, fra i fossi di Vallerano e Acquacetosa
a nord ,la via C. Colombo ad est ed il Tevere
stesso ad ovest.
L'indagine di superficie
è stata logicamente limitata alla collina dei Monti della Creta essendo tutte le
alture circostanti ormai completamente invase dall'edilizia moderna.
Il Fosso di Acquacetosa scorre per alcuni chilometri in direzioni SE-NO
e si getta nel Tevere all'altezza della Magliana.
A giudicare dall'ampiezza
della valle , quello che oggi è ridotto ad un piccolo fiumicello , durante l'ultima
glaciazione doveva essere un corso d'acqua di una certa importanza e lungo le sue
sponde si insediò l'uomo evidentemente attratto
dall' abbondanza delle acque e , di conseguenza, dalla selvaggina.
Le nostre esplorazioni
lungo i terrazzi fluviali del Fosso Acquacetosa hanno finora portato all'individuazione
di due importanti insediamenti Tenuta Acquacetosa e Monti della Creta e di numerose
altre tracce di sporadica frequentazione umana quasi tutte riferibili al Paleolitico
medio. L'industria che si rinviene a Monti della Creta ci è subito apparsa di aspetto
musteriano e molto omogenea.
Difatti sono praticamente
assenti oggetti del Paleolitico superiore mentre sono presenti una lamella ed un
nucleo di ossidiana attribuibili genericamente al Neo Eneolitico , peraltro già
segnalato nella zona , la materia prima è costituita da i soliti piccoli ciottoli
silicei comuni a tutti i giacimenti musteriani del Lazio costiero.
Questi ciottoli si rinvengono
abbondanti nei depositi alluvionali intercalati nei depositi dunari frequenti
nella zona.
Nessun commento:
Posta un commento