NEANDERTHAL GROTTA GUATTARI |
Pontiniano della Grotta Guattari
Pontiniano della costa di Anzio. 1: punta, 2,3,6: raschiatoi su calotta, 4: scheggia con
tallone a faccette, 5: nucleo
Nell’area più interna del Lazio (Grotta della Cava presso Sezze Romano, bacino di Sora, Cassino) è documentato un Musteriano con elementi Levallois.
VISTA POSTERIORE |
VISTA ANTERIORE |
VISTA ANTERIORE |
VISTA POSTERIORE |
Pontiniano – Termine usato in paletnologia per indicare una cultura paleolitica di tipo musteriano particolarmente rappresentata nell’Agro Pontino, ma diffusa nelle fasi media e inferiore dell’ultimo periodo interglaciale lungo le zone litoranee dal promontorio di Piombino alla Campania e lungo le coste pugliesi, attribuita a una popolazione neandertaliana che viveva di raccolta e di caccia. Tipica l’utilizzazione di ciottoli da cui, con la prima percussione, si ricavavano calotte o spicchi che venivano trasformati poi con il ritocco in raschiatoi, detti appunto «a calotta» o «a spicchio» e successivamente in schegge per strumenti a punta; frequenti anche gli strumenti detti chopping tools , caratterizzati da un margine tagliente più o meno sinuoso.
Chopping tools
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