La
tecnica
Levallois è
un metodo di scheggiatura
della
pietra utilizzato nella industria
litica
preistorica,
soprattutto durante il Paleolitico
medio.
Tale
tecnica rappresenta un deciso progresso rispetto alla precedente
scheggiatura
semplice
di un blocco di pietra silicea, in quanto implica una preparazione
specifica del nucleo litico che andrà poi colpito con un apposito
percussore.
I
primi ritrovamenti associati a tale tecnica datano al Paleolitico
inferiore,
ma l'utilizzo si diffuse soprattutto con le industrie
musteriane
del
Paleolitico medio e rimase in uso in Africa e nel Levante fin oltre
il Paleolitico
superiore.
Etimologia
La
tecnica Levallois deriva il suo nome dal sito di Levallois-Perret,
nella Hauts-de-Seine,
non lontano da Parigi.
Fu riconosciuta e descritta da Victor
Commont
tra
la fine del XIX
e
l'inizio del XX
secolo.
Henri
Breuil fu
il primo a usare il termine levalloisiano.
François
Bordes
ne
ha proposto una definizione mettendo in rilievo l'importanza della
preparazione del nucleo del campione, in quanto la forma finale del
manufatto dipende dalla preparazione del campione.
«La
forma predeterminata del nucleo è l'unico criterio valido della
tecnica Levallois».
F. Bordes, 1953, pagina 226.
SCHEGGIA LEVALLOIS |
SCHEGGIA LEVALLOIS |
PRODUZIONE SCHEGGIA LEVALLOIS
VIDEO YOUTUBE DI RODAS 7979
La scheggiatura Levallois
La
scheggiatura Levallois implica una preparazione specifica del nucleo:
il blocco iniziale di pietra è preparato in modo da ottenere due
superfici convesse e secanti. Una delle due superfici è il piano di
percussione, l'altra è il piano di scheggiatura. Quest'ultimo è
disposto in modo da presentare due convessità che determineranno la
forma e le dimensioni delle schegge, le quali hanno un piano di
frattura parallelo al piano di intersezione delle due superfici
iniziali del nucleo.
Sei
criteri permettono di riconoscere un nucleo di tipo Levallois:
- il nucleo presenta due superfici, una convessa e l'altra piana, delimitate da un piano di intersezione;
- le superfici hanno una gerarchia specifica: la superficie convessa serve da piano di percussione, mentre la superficie piana è quella da cui si ottengono le schegge predeterminate;
- la convessità del piano di scheggiatura, preparato grazie alla predeterminazione delle schegge, permette di controllare il distacco delle schegge levallois;
- il piano di percussione è preparato in modo opportuno per facilitare il distacco della scheggia;
- il piano di fratturazione delle schegge Levallois è parallelo o sub-parallelo al piano di intersezione delle due superfici del nucleo;
- la tecnica di colpitura è la percussione diretta dura.
Scheggiatura
con la tecnica Levallois a colpi ricorrenti centripeti.
In
base al metodo di scheggiatura impiegato si possono distinguere le
seguenti varianti:
- tecnica Levallois a singola scheggiatura preferenziale: viene staccata una sola grande scheggia dal nucleo iniziale già preparato;
- tecniche a scheggiatura ricorrente: vengono ricavate successivamente varie schegge senza che ci sia bisogno di ripreparare ogni volta il nucleo.
- Queste tecniche a loro volta presentano un'ulteriore sottodivisione in funzione della direzione di percussione:
- tecnica a scheggiatura ricorrente centripeta: la scheggiatura converge verso il centro del nucleo di base;
- tecnica a scheggiatura ricorrente unipolare: la scheggiatura procede per percussioni parallele che partono da un singolo piano di percussione;
- tecnica a scheggiatura ricorrente bipolare: la scheggiatura procede per percussioni parallele partendo da due piani opposti.
Nel
1986, Éric Boëda
ha
proposto di raggruppare l'insieme delle tecniche Levallois sotto un
unico "concetto Levallois".
PUNTA LEVALLOIS |
PUNTE LEVALLOIS |
PRODUZIONE PUNTA LEVALLOIS
VIDEO DI BERNARD GINELLI
WWW.GINELLAMES.FR
VIDEO DI BERNARD GINELLI
WWW.GINELLAMES.FR
Punte Levallois
Rispetto
ai precedenti e più primitivi metodi di scheggiatura, la tecnica
Levallois consente un migliore controllo delle dimensioni e della
forma delle schegge, che possono quindi essere impiegate per produrre
lame, raschiatoi,
ma anche adattate ad ottenere le punte di lancia o freccia note come
punte
Levallois.
Cronologia
La
tecnica di scheggiatura Levallois fece la sua comparsa in
Africa durante
l'Acheuleano.
Nell'Europa
nord-occidentale
è attestata a partire dallo stadio
isotopico
10,
durante la cultura del medio acheuleano, ma si andò generalizzando
in Eurasia
soprattutto
nel Paleolitico
medio,
durante il Musteriano
(a
partire dallo stadio isotopico 8).
Nel Levante, questa tecnica rimase in uso fino ad oltre il Paleolitico superiore e nell'Africa orientale fino alla media età della pietra.
Nel Levante, questa tecnica rimase in uso fino ad oltre il Paleolitico superiore e nell'Africa orientale fino alla media età della pietra.
Nessun commento:
Posta un commento